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Misano: uno sguardo al 2011

Monday, 4 June 2012 10:13 GMT
Misano: uno sguardo al 2011

La Superpole si disputa con pista bagnata e Tom Sykes fa valere l'esperienza accumulata nel campionato britannico, in cui la pioggia è di casa, portando la Kawasaki in pole, davanti a Carlos Checa, Jakub Smrz e Marco Melandri.


Al via di gara uno Sykes mantiene il comando, ma il suo passo non è irresistibile e diventa da subito l'ostacolo da sopravanzare per lottare per la vittoria. Il primo a passare è il suo connazionale Leon Haslam, che prende il comando al primo giro, prima di essere superato a sua volta da Biaggi, che guadagna un leggero margine sugli inseguitori: il suo avversario più temibile, Checa, si libera di Sykes al secondo giro e di Haslam al quarto e il vantaggio del romano sembra consistente. E' chiaro tuttavia che il passo di Checa è più veloce di quello di Biaggi, infatti il pilota spagnolo raggiunge l'italiano all'ottavo giro e approfitta di un suo errore al dodicesimo passaggio per guadagnare il comando. Biaggi inizialmente riesce a mantenere il contatto, ma dopo un altro paio di sbavature concede un vantaggio incolmabile a Checa che va a vincere.


Sykes parte bene anche in gara due, seguito da Haslam e Biaggi, che alla seconda curva viene sopravanzato di forza da Checa. La leadership di Sykes dura solo un paio di curve, prima di venir passato da Haslam alla Quercia e quindi da Checa e Biaggi alla curva del Tramonto. I primi tre fanno subito il vuoto, mentre Sykes trattiene gli inseguitori. Al terzo giro Checa riesce a raggiungere Haslam e a superarlo al Tramonto, un paio di curve e anche Biaggi passa il pilota inglese alla curva del Carro, riproponendo il duello di gara uno. Tuttavia si ha subito la sensazione che l'epilogo sarà lo stesso. Al primo passaggio a pista libera Checa allunga sugli inseguitori facendo registrare il giro più veloce, ma Biaggi reagisce, e al quinto giro fa segnare il record della pista. I due procedono in fuga solitaria fino al decimo passaggio, quando una doppia caduta di Melandri e Camier alla prima curva causa un'interruzione della gara. Viene quindi formata una nuova griglia basata sulle posizioni antecedenti l'interruzione, che vede Checa in pole davanti a Biaggi e Haslam per una gara di quattordici giri. Al via Biaggi prende il comando, mentre Haslam riesce a infilarsi in seconda posizione e rallentare momentaneamente Checa, che riesce a superare il pilota britannico al passaggio successivo e mettersi all'inseguimento di Biaggi. Così come in gara uno, Checa non attacca e attende un passo falso di Max che arriva, vistosamente, al settimo giro, quando il pilota italiano manca completamente la staccata alla curva del Tramonto, finendo nella via di fuga asfaltata, lasciando a Checa non solo il comando della gara ma anche un consistente vantaggio che gli consente di vincere agevolmente. Al terzo posto si piazza Noriyuki Haga, che passa prima dell'ultima curva Ayrton Badovini, negando all'italiano il suo primo podio in carriera.